15 maggio 2018
[COMUNICATO STAMPA]
X Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici
PREVENZIONE ONCOLOGICA: MIGLIORARE STRUMENTI E LINGUAGGI DI COMUNICAZIONE PER FARE CRESCERE LA CULTURA E AUMENTARE L’ACCESSO ALLO SCREENING
Visual Journalism e Diagrammi Partecipati, l’innovazione nell’educazione alla prevenzione oncologica
Roma, 17 maggio 2018 – Nonostante tutti i progressi degli ultimi anni in tema di prevenzione oncologica, molto si può ancora fare per aumentare il livello di informazione e consapevolezza sulla prevenzione, colmare il gap tra nord e sud Italia e aumentare l’accesso agli screening oncologici. L’innovazione nelle modalità, linguaggi e strumenti formativi è una chiave importante per
diffondere ulteriormente la cultura della prevenzione.
Sono questi i temi al centro del capitolo ‘Innovazione nelle modalità di educazione alla cultura della prevenzione in oncologia: il Visual Journalism e i Diagrammi Partecipati’ del ‘X Rapporto sulla condizione assistenziale dei pazienti oncologici’, presentato oggi al Senato nel corso della XIII Giornata del malato oncologico, organizzata da FAVO (Federazione italiana delle
Associazioni di Volontariato in Oncologia).
Il capitolo è curato da Luigia Tauro – cancer survivor e una lunga carriera nell’innovazione digitale per poi dedicarsi a tempo pieno ai temi della prevenzione oncologica – che ha coordinato un gruppo di lavoro composto, fra gli altri, da Matteo Moretti, ricercatore e docente della Libera Università di Bolzano, la dr.ssa Lucia Mangone – Presidente di AIRTUM, il dr. Massimo
Annicchiarico – Direttore Generale AUSL Modena e delegato FIASO, il dr. Marco Zappa – responsabile Osservatorio Nazionale Screening.
Luigia Tauro è oggi imprenditrice nell’area dell’innovazione sociale, occupandosi di nuovi strumenti e linguaggi per educare alla prevenzione; ha creato “KnowAndBe.live più Conoscenza, meno Paura” (www.knowandbe.live), il primo programma digitale e transmediale di educazione alla prevenzione oncologica, i cui contenuti sono validati scientificamente grazie alla collaborazione con AIMaC (l’associazione nata nel 1997 con lo scopo di fornire ai malati di cancro e ai loro familiari una “terapia informativa” per affrontare la malattia, dalla diagnosi alle cure).
“Attualmente in Italia c'è ancora molta mancanza di consapevolezza sull’importanza della prevenzione oncologica, nonostante molti siti informativi, campagne stampa e online. Esistono inoltre forti disparità nord-sud sia nell’incidenza dei tumori che nella sopravvivenza. È necessario dunque continuare a lavorare per colmare questo gap informativo, far crescere la cultura della prevenzione e ampliare in maniera significativa le pratiche di prevenzione e di accesso allo screening oncologico” spiega Luigia Tauro. “I Diagrammi Partecipati e le tecniche di Visual Journalism, basati sull’apprendimento esperienziale, possono davvero contribuire efficacemente a raggiungere nuovi obiettivi collettivi di consapevolezza in quest’area” prosegue Luigia Tauro.
Apprendimento attivo e condiviso
Molto, dunque, può essere ancora fatto per ampliare in maniera significativa la cultura della prevenzione. Ad esempio, innovando le tecniche di formazione e utilizzando i linguaggi più adatti alle modalità di apprendimento degli adulti che devono essere basate su una varietà di stili, stimoli, tempi, luoghi e velocità, per consentire ad ogni persona di trovare il canale preferenziale di apprendimento. O facendo leva sull’importanza dell’esperienza nei processi di apprendimento degli adulti (il cosiddetto ‘apprendimento esperienziale’).
Visual Journalism e Diagrammi partecipati
Da queste considerazioni e dal lavoro sviluppato da Luigia Tauro insieme ai docenti della Piattaforma di Visual Journalism della Libera Università di Bolzano è nata la prima esperienza partecipativa replicabile sulla prevenzione oncologica in Italia, i Diagrammi Partecipati di KnowAndBe.live, progettati con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza di piccole comunità sulla
prevenzione del cancro, con un approccio fisico, cioè tangibile e percepibile attraverso sensi diversi dalla vista, e un approccio ludico.
“La ‘rappresentazione fisica dei dati’ permette infatti alla persona di interagire con cifre come l’incidenza del cancro e la sopravvivenza che, se soltanto lette o ascoltate, spesso non vengono del tutto comprese. In questo modo, invece, esplorare e vivere strumenti materiali aiuta ad assimilare meglio il significato nascosto dietro ai dati e a predisporsi all’azione.” interviene il prof. Matteo Moretti della Libera Università di Bolzano.
I Diagrammi Partecipati alla XIII Giornata del Malato Oncologico
I Diagrammi Partecipati faranno parte delle iniziative della XIII Giornata del Malato Oncologico. Il 19 e 20 maggio, dalle ore 10.00 presso il Centro Congressi Angelicum in Largo Angelicum, 1 (Roma) si potrà partecipare gratuitamente e senza registrazione a questa esperienza di apprendimento attivo e condiviso.