Un video emozionale ha l'obiettivo di coinvolgere emotivamente e far immedesimare chi guarda per trasmettergli valori condivisi e buoni comportamenti.
Nei nostri video, ogni testimone ripercorre la propria storia della malattia e delle cure, rispondendo virtualmente ad alcune domande che consentono a chi guarda di immedesimarsi e di apprendere dall'esperienza che gli viene raccontata:
Chi sei?
Persone comuni, differenti per età, genere ed estrazione, sono accomunate dall'incontro con la malattia. Il pensiero che si vuole generare è: è come me, potrei essere io;
Com'è andata?
La descrizione dell'esperienza è dettagliata e concentrata su i momenti: diagnosi emozione reazione;
E adesso?
E' il momento di proiezione per chi guarda. Traduce il pensiero Cosa mi succede se non lo faccio?: i testimoni sono tutti vivi e presenti a sé stessi, ma l'esperienza non è indolore. L'intenzione in questa fase si gioca sulla linea di confine tra la paura e la possibilità di evitarla;
Cosa resta?
La macchina del tempo del racconto riavvolge il suo nastro. Chi guarda torna ad un momento in cui tutto è ancora da decidere. Ogni utente ha "viaggiato nell'esperienza" dei testimoni ed ora è pronto ad acquisire delle buone prassi per una vita sana.
Un video introduttivo, che tocca profondamente le corde emotive e può essere diffuso nella intranet aziendale per promuovere l'accesso ai corsi online, e sei testimonianze.
Su organizzazioni di maggiori dimensioni, a questo si può aggiungere -su base progettuale- la creazione e gestione di una vera e propria comunità aziendale di interesse l'identificazione di testimoni interni da rendere protagonisti tramite laboratori di storytelling, un programma di mobilitazione con l'utilizzo diffuso di comunicazione visiva e tecniche di gamification.