13 agosto 2019
L’innovazione di KnowAndBe.live per promuovere la prevenzione al Meeting di Rimini 2019, grazie a Fondazione ANIA
«Nacque il tuo nome da ciò che fissavi»: è questo il titolo della 40a edizione del Meeting di Rimini che si svolgerà nella Fiera del capoluogo romagnolo dal 18 al 24 agosto.
Presente da tre anni nel palinsesto del maggiore festival culturale internazionale, il Meeting Salute, luogo di confronto e dialogo, sarà ancora più protagonista nell’edizione 2019 con un’area di screening e di consulto medico molto più ampia rispetto a quella che già c’era lo scorso anno, in cui i cittadini potranno fare prevenzione e incontrare opinion leader e medici di caratura internazionale.
La Fondazione ANIA – già protagonista nelle passate edizioni all'insegna della prevenzione, protezione e sicurezza – proporrà nel 2019 iniziative rivolte alla tutela della salute, alla prevenzione di malattie e alla promozione dei corretti stili di vita, attraverso diverse tipologie di visite mediche gratuite e corner per la diffusione di materiale informativo.
All’interno dello stand dedicato al mondo delle assicurazioni, nei giorni della manifestazione dalle 10 alle 20, per la prima volta quest’anno i visitatori potranno anche apprendere l’importanza della prevenzione, grazie ai Diagrammi Partecipati di KnowAndBe.live.
I Diagrammi Partecipati nascono per informare e formare piccole comunità locali sui numeri del cancro e sulle buone pratiche di prevenzione, con un nuovo approccio: fisico – cioè tangibile e percepibile attraverso sensi diversi dalla vista – e ludico.
La rappresentazione fisica dei dati permette alle persone di interagire con cifre come l’incidenza del cancro e la sopravvivenza che, se soltanto lette o ascoltate, spesso non sono del tutto comprese e interiorizzate.
Una metodologia di apprendimento attivo, esperienziale e condiviso, che fa fronte con successo alla necessità di trovare linguaggi nuovi per ampliare in maniera significativa la cultura della prevenzione e raggiungere nuovi obiettivi collettivi di consapevolezza.
L'esperienza partecipativa si sviluppa attraverso 2 diagrammi:
- Nel primo, i partecipanti rispondono – annodando un
filo ad una serie di pomelli – a domande dapprima semplici, per agevolarne il
coinvolgimento, e poi più complesse, relative all’impatto del cancro sulla
società. L’obiettivo è verificare il grado di informazione dei partecipanti e
renderli consapevoli del proprio gap informativo, così da suscitare in loro
curiosità sulle informazioni corrette e guidarli all’apprendimento.
- Il secondo indaga – attraverso il posizionamento di
pedine colorate su un pannello – il comportamento dei partecipanti sulla
prevenzione secondaria, ovvero sui controlli che permettono di diagnosticare il
cancro in fase precoce.